Nelle pagine che seguono riporto una conversazione che ho avuto con ChatGPT, il 17 maggio 2023, sul tema della transizione energetica. ChatGPT è un software basato su intelligenza artificiale e apprendimento automatico, sviluppato da OpenAI, specializzato nella conversazione con gli utenti umani. Come vedrete, molte delle riflessioni presentate dalla chatbot sono generiche, e spesso ripetitive. D’altra parte, questa conversazione permette di comprendere parte del “pensiero collettivo” sul tema della transizione. In particolare, è interessante osservare come ChatGPT riconosca che i modelli di transizione energetica si basino su tecnologie ancora in fase di sviluppo e sperimentazione, cioè che sia in atto una scommessa. Nondimeno, non sembra favorire l’idea di una riduzione dei consumi, non in prima battuta se non altro. Confrontata su questo punto, diventa in seguito leggermente più ragionevole, riconoscendo l’importanza di lavorare su più fronti e che una riduzione dei consumi non necessariamente implichi una riduzione della qualità della vita, poiché molte delle nostre attività consumistiche non portano necessariamente a una maggiore felicità o soddisfazione, ma semmai il contrario.