Una prospettiva filosofica ed esoterica sui concetti di bene e male nell’ipotesi di una duplice natura umana: biologica e coscienziale

Elucidiamo i concetti di bene e male partendo da un’analisi di come sono stati compresi in ambito filosofico ed esoterico, considerando anche le tradizioni meno familiari. Nel farlo, sottolineiamo l’importanza di osservare che i processi naturali sono retti da tre “forze”: creativa, conservativa e distruttiva, e che il concetto di male può assumere significati differenti da quelli ordinariamente percepiti, a seconda della prospettiva, più o meno unitaria, che viene adottata. Altro elemento chiave nella nostra analisi, l’ipotesi, propria alla visione dell’esoterismo, che il nostro universo materiale rappresenterebbe solo una di numerose altre dimensioni esistenziali, in grado di ospitare vita intelligente. Riteniamo infatti che solo avvalorando questa ipotesi i concetti di bene e male possono essere pienamente compresi, considerando cioè che l’essere umano è dotato di due DNA distinti. Il primo lo lega alle leggi biologiche, mentre il secondo lo apre alla sperimentazione di leggi coscienziali che le superano. Il bene esprime allora quella tendenza nel volersi liberare dalle leggi biologiche, proprie al regno animale, per accedere, liberamente e consapevolmente, a delle leggi superiori, proprie al regno coscienziale, mentre il male esprime esattamente la tendenza opposta.